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La disfida dello sci alpinismo

I limiti introdotti dalla Valle d'Aosta e le critiche del Predidente del CAI: "Un errorre imporre le uscite con i maestri". La campagna per non creare nuovi impianti.

Siamo arrivati al paradosso che da parte dei nostri governanti ci chudono gli impianti da sci e, devo dire con ottimi motivi, fanno di tutto per evitare assembramenti sulle piste e nelle località alpine. Sarebbe il momento di godere delle nostre valli e cime in silenzio, con le nostre forze, specie in questo inverno che ci regala uno stupendo manto bianco  ....

vedi l'articolo del Corriere (pagina pdf)  -

SICURI in MONTAGNA (in inverno)

Ogni anno il Soccorso Alpino, specialmente all'inizio della stagione invernale, è chiamato ad intervenire in numerosi casi di socorso a persone trovatisi in difficoltà. Con una miglior pianificazione ed una più attenta cultura della sicurezza - e con attrezzature adeguate - molti incidenti invernali possono essere evitati. Una picozza e dei buoni ramponi sono spesso fondamentali per evitare situazioni spiacevoli.

Anche per escursioni semplici, ma al di fuori dei percorsi noti e tracciati, è fondamentale avere al seguito ARTVA, pala e sonda ed essere correttamente formati per intervenie nel caso di distacco di una valanga.

Le cose da sapere:   -  Sicuri in montagna  -  -  ARTVA -

Il futuro della montagna

Il Club alpino italiano propone di diversificare gli investimenti, orientandosi verso una nuova economia montana.

- https://www.loscarpone.cai.it/ -

Un documento che illustra in modo esauriente le tematiche, spesso oggetto di confronto anche aspro, relative al futuro delle attività sciistiche e degli impianti per la pratica dello sci da discesa e contiene una puntuale analisi riguardante non solo l’ambiente, ma anche l’economia dello sci da discesa in Italia, nell’arco alpino e nei Paesi europei.

Intitolato “Cambiamenti climatici, neve, industria dello sci. Analisi del contesto, prospettive, proposte”, il testo elaborato dalla Commissione centrale tutela ambiento montano è stato approvato all’unanimità dal Comitato Centrale di indirizzo e controllo diventando così la posizione ufficiale del Club alpino italiano su queste importanti tematiche. Dopo un’attenta analisi della condizione degli impianti e stazioni esistenti, è presente la valutazione dei benefici e dei costi che essi producono per le comunità locali e il paesaggio montano, gli effetti dei cambiamenti climatici sulla durata dell’innevamento, la situazione del mercato quanto a offerta e domanda sciistica (la prima eccedente rispetto la seconda).

leggi l'articolo completo dello Scarpone  ( pdf ) -    -  cambiamenti climatici ( pdf )  -

Covid_19: Dpcm del 11 12 2020

◙ L'ordinanza del Ministero della Salute dell' 11 dicembre colloca la Lombardia in "Zona Gialla". Leggi tutte le disposizioni che saranno in vigore  partire dal 13 dicembre: http://reglomb.it/8tVK50Cx2RW

SPOSTAMENTI Sono consentiti gli spostamenti dalle 5 alle 22 all'interno della propria Regione e verso altre Zone Gialle.

ATTIVITÀ SPORTIVE  Consentito svolgere attività sportiva anche al di fuori del proprio Comune di residenza.

FESTIVITÀ
◘ Vietati gli spostamenti in altre regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio compreso.
◘ Vietati gli spostamenti dalle ore 22 del 31 dicembre alle ore 7 del 1° gennaio.
◘ Sempre consentito il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza.

Iconografia  -   -   ATTIVITÀ CAI: cosa cambia  -

Aggiornata la legge che guida l’operato del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - CNSAS

Il ruolo del Soccorso è diventato ancora più definito: "grazie alle modifiche apportate, saremo ancora più vicini alla gente e ai frequentatori della montagna".

10 novembre 2020 - Con la legge n° 126 del 13 ottobre 2020, che da pochi giorni guida l'operato del Corpo Nzionale Soccorso Alpino e Speleologico aggiornando la "vecchia" di quasi vent'anni fa (n. 74 del 21 marzo 2001), sono state introdotte una serie di modifiche, presentate in conferenza stampa venerdì scorso.

Innanzitutto si evidenzia che l'attività svolta dal Cnsas è svolta non solo a favore degli “infortunati” e dei “pericolanti”, ma anche dei soggetti “in imminente pericolo di vita e a rischio di evoluzione sanitaria” e dei “dispersi” nel territorio montano, nell'ambiente ipogeo e nelle zone impervie del territorio nazionale.

 -   Leggi l'articolo: https://bit.ly/3eHw1ZN   -

Covid_19: Nuovo Dpcm del 3 11 2020

mappa Italia Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Dpcm firmato il 3 novembre scorso dal Presidente  del      Consiglio Giuseppe Conte contenente ulteriori misure stringenti per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus. Le nuove misure sono state assunte in seguito all’analisi dei dati epidemiologici sulla diffusione dell’epidemia.

Il Decreto individua tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste misure modulari. Nella fascia riservata alle Regioni a rischio di massima gravità, con scenario 4 (cosiddetta area rossa) sono concentrate le misure più restrittive; nella fascia per le Regioni a rischio alto ma compatibili con lo scenario 3 (cosiddetta area arancione), sono previste misure lievemente meno restrittive, nella terza fascia, quella per tutto il territorio nazionale, rientrano le restanti Regioni (cosiddetta area gialla). 

  -  DPCM 3 novembre 2020 iconografia  -

  -  ATTIVITÀ  CAI : cosa cambia  -

Nuovo DPCM e montagna (ottobre 2020)

Le limitazioni del provvedimento non impediscono il protrarsi delle attività in montagna, sia pure a determinate condizioni. Sedi sezionali aperte per segreteria e tesseramento. -  QUI  -  -  infografica  -

Nuove indicazioni per lo svolgimento delle escursioni

29 luglio 2020. Considerata la situazione epidemiologica attuale, a parziale aggiornamento delle indicazioni fornite il 4 giugno us, fermo restando tutte le indicazioni e precauzioni ivi contenute, la CCE ritiene di estendere la partecipazione alle escursioni e cicloescursioni sociali a gruppi di 20 persone, oltre ai responsabili dell'attuazione delle misure anticovid (minimo 2 per ogni gruppo). - continua a leggere - QUI -.

Autori in cammino

"Autori in cammino" venerdì 31 luglio 2020 il primo appuntamento a Trento con gli autori delle Guide ufficiali del Sentiero Italia CAI.

Presentazione del progetto editoriale di 12 volumi e racconto delle tappe friulane, venete, trentine e altoatesine. L'incontro avrà luogo nel rispetto della normativa di prevenzione Covid-19.   Legggi volantino - QUI -.

Protocollo di riapertura delle sezioni

Cari amiche e amici è arrivato il momento di doverci occupare, pur con attenzione e gradualitè, della riapertura delle sedi e della ripresa di alcune attività. Infatti con il decreto del 16 maggio 2020, il Governo ha regolamentato le ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologoca, dettando disposizioni applicabili dal 18 maggio al 31 luglio (art.3), integrate dal DCPM 17 maggio 2020 efficace fino al 14 giugno 2020 e dalle linee guida della Conferenza delle Regioni e Province Autonome del 16 maggio 2020.

 - leggi: protocollo riapertura sezioni -

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