Il coro C.A.I. Besana si costituisce nel 1991.
E' composto da Soci della locale Sezione del CAI, tutti appassionati di montagna e del canto popolare.
Questo gruppo di amici e amiche (si perchè il coro è una formazione mista maschile e femminile) si trovava spesso a cantare durante le escursioni in montagna.
Della compagnia faceva parte anche l'attuale Maestro, il valido Giuseppe Pirola.
Un giorno decidono di mettersi insieme per migliorare la loro attività canora che allegramente svolgono durante le gite. Grazie alla loro passione e tenacia, e soprattutto alla pazienza del Maestro, il ritrovarsi regolarmente una sera alla settimana, porta alla creazione di un vero Coro, che inizia ad esibirsi, negli ultimi tempi, anche in concerti, con lusinghiero successo.
Il coro si sciolto di fatto il 31.12.2016 a conclusione di 25 anni di appassionato attaccamento alla musica ed alla montagna. Un sentito ringraziamento, da parte dei Soci e dei Cittadini, al Maestro Pirola ed a tutti i Coristi che in questi anni si sono avvicendati donando allegrtia, partecipazione e passione per il canto popolare e per la montagna.
(di seguito la lettera trasmessa da Gabriele Bianchi, Presidente del "Centro Nazionale Coralità")
Carissimi Amici,
ho ancora nitido il ricordo di una indimenticabile serata, nel 2003, durante il mandato di Presidente Generale e della quale conservo una preziosa targa, vissuta con il Vostro Coro e con quello dellas S.O.S.A.T. in occasione della celebrazione del 50° Sezionale.
E quelle cose non si fanno per semplice iscrizione ad una associazione ma, ne sono certo, per una convinta ed entusiasta adesione al nostro datato Sodalizio, che si manifesta sia con la frequentazione delle terre alte, ma anche con la passione e la capacità di valorizzare quella importante ed universale forma espressiva insita nella Coralità.
Sono venuto a conoscenza della Vostra sofferta decisione, ma desidererei riaffermare che "Coristi una volta, Coristi per sempre". Perchè so che non si canta solo per intrattenere ascoltatori nei concerti, ma quando alimentati da entusismi ed irrefrenabile desiderio di esprimere sentimenti, emozioni e serena gioia.
Grazie, per tanti momenti donati ad altri ed al Club Alpino, per il Vostro "modo di essere" di esprimervi ...
.... che non finiscono qui. Con l'auspicio magari di vivere altre sere, magari attorno ad un camino acceso, magari con altri amici di ... Bovisio Masciago. Per guardarsi negli occhi e riprovare quell'empatia reciproca che per incanto scaturisce cantando insieme pur senza un pubblico plaudente. Anch'io, per naturali avvicendamenti, non canto più nel Coro, ma canto ... fuori da un rifugio, al termine dii una serata in Sede, quando incontro bella Gente con cui cantare ... Vi aspetto o mi chiamate ...
Gabriele Bianchi Presidente C.N.C.